Aggiornameno del 26 aprile: abbiamo ultimato le spiagge, stiamo continuando a caricare Taverne e Rental
“Lasciamo le isole di Paros e Antiparos ritornando a Mykonos, lasciamo la 16esima isola greca visitata girando compulsivamente ogni anfratto con il nostro Quad 500. Lasciamo un’isola dove il tempo trascorso ci è sembrato eterno, per un attimo lasciare il nostro studios ci è sembrato come lasciare la nostra casa d’infanzia.”
Con questa frase finiva il nostro diario dedicato alle pagine di Paros, il perché non lo sappiamo neanche noi.
Paros è un isola naturalisticamente bella e selvaggia, apparentemente molto turistica, ma che ti regala angoli solitari e pian piano diventa casa.
Dopo i primi due giorni avevamo definito Paros un’isola un po’ stupida e un po’ costruita: tanti antichi mulini, antiche masserie, casette classiche greche ricostruite alla perfezione per sembrare antiche e tante case di nuova costruzione abbandonate.
A prima vista un’isola iper commerciale, con spiagge iper attrezzate con tanto di ricarica per cellulari sotto l’ombrellone e bar fighetti in cui sono presenti selezioni di vini e champagne anche da 300€ in su. Ci sono più ristoranti che taverne, le poche che ci sono bisogna scovarle alla fine di tortuose strade sterrate. Sushi Bar sul mare un po’ ovunque...
Poi il cambiamento… cominci a conoscerla, a scoprirla lentamente, ti inoltri nelle stradine sterrate, scopri spiagge immense completamente abbandonate e d'improvviso diventa tua, inizi a girare per la città e a salutare persone, trovi taverne nascoste nel nulla, lontane dal clamore dei villaggi dove la gente del luogo passa intere serate… Scopri un’isola nascosta.
PS. Paros è anche l’isola dei single non casinari in cerca di tranquillità e amore estivo. Molte coppie di ragazze italiane e straniere.